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Sarà Torino, nelle giornate tra il 17 e il 19 novembre prossimo, a ospitare il primo appuntamento non in territorio francese di SEPEM Industries, il Salone della Manutenzione Industriale proposto ogni due anni a partire dal 2006. Location identificata: i padiglioni di Lingotto Fiere, testimonianza ancor oggi della grande storia industriale italiana.
A orientare la scelta degli organizzatori verso il capoluogo piemontese è stato il profilo stesso della città, dove si condensano un numero rilevante, tra i più alti del nostro Paese, di piccole e medie imprese del ramo manifatturiero. Accomunata a Bologna quale città metropolitana a livello nazionale con la maggiore impronta legata al settore dell'industria (così è inquadrata all'interno del Rapporto Rota del 2019), Torino si pone al crocevia di quello storico triangolo che ha in Milano e Genova gli altri due suoi vertici.
Il taglio scelto per SEPEM Industries, a cui nel corso delle sette precedenti edizioni in Francia hanno partecipato espositori in rappresentanza dei settori energie rinnovabili/bioenergie, trattamento e riciclo dei rifiuti, porta questa manifestazione a interpellare primariamente i 'colletti blu', ossia coloro che in un'impresa hanno responsabilità o incarichi sul piano operativo.
L'obiettivo è quello di fornire soluzioni adeguate alle necessità produttive che si manifestano su vari fronti negli stabilimenti: dai macchinari ai processi, dalle tecnologie alla manutenzione, passando per i servizi. Una visione a 360 gradi, dunque, che non è comune ad altri saloni sullo stesso tema.
Il SEPEM Industries annunciato a Torino, pur confermando la dimensione internazionale del format, punterà a coinvolgere le realtà industriali dell'area produttiva identificata, corrispondente, a livello geografico, alle regioni di Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Liguria, dove potranno essere attivate o rinsaldate reti di scambio.
