Presentato il V° Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Caviro al Mic




(descrizione) "Il riflesso dei gesti concreti"  è il titolo dell’evento annuale dedicato ai progetti di sostenibilità del Gruppo Caviro, presentato al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche che ospita la mostra di oltre 200 opere realizzate dall'inventore del “Made in Italy”, il grande Gio Ponti.

“Impari le cose fatte con le mani. Nulla che non sia prima nelle mani” è la celebre citazione dell’architetto e designer italiano che non solo incarna il valore del saper fare.
L’evento, introdotto da una performance dell’artista romagnolo Paolo Cevoli, conduttore e moderatore d’eccezione, ha visto la partecipazione di più voci e interventi: tra gli ospiti, il giornalista e Head of Sustainability Will Media Mattia Battagion, il Direttore Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli e la Direttrice Generale Confcooperative Fabiola Di Loreto.

Carlo Dalmonte, Presidente Gruppo Caviro, ha commentato: “Oggi è cruciale puntare a una transizione ecologica concreta. Sta a noi e a tutta la filiera che rappresentiamo diffondere buone pratiche e azioni concrete volte a uno sviluppo rigenerativo, una visione più grande. Ecco perché abbiamo deciso di contabilizzare il nostro carbon assessment, primo passo necessario alla definizione delle strategie di decarbonizzazione per agire e innescare un cambiamento positivo”.

Gruppo Caviro rappresenta la più grande cantina vitivinicola d’Italia con 11.100 viticoltori, 26 cantine in 7 regioni d’Italia, un’estensione complessiva di 37.500 ettari vitati che corrispondono a oltre 600.000 tonnellate di uva prodotta (l’8,5% dell’uva italiana) e un fatturato pari a 423 milioni di ricavi.

Silvia Buzzi, HSE and Sustainability Manager Caviro Extra ha commentato: "Contabilizzare l’impronta di carbonio è il primo passo fondamentale per consentire alle organizzazioni di quantificare le proprie emissioni in termini di gas a effetto serra, espresse in tonnellate di CO2 equivalente, comprendere il proprio impatto sul clima e fissare obiettivi di riduzione o compensazione”.

Le concrete strategie di decarbonizzazione di Caviroprevedono due ambiti di azione: riduzione delle emissioni, attraverso l’autogenerazione di energia da fonte rinnovabile o l’acquisto di energia green, l’uso di tecnologie sempre più efficienti, collaborazioni dedicate a monte e a valle della catena di fornitura; compensazione delle emissioni, mediante l’acquisto di crediti di carbonio che finanziano progetti allineati agli SDGs.

Ha inoltre confermato il proprio contributo nei confronti dell’intera comunità e del territorio attraverso iniziative benefiche, manifestazioni ed eventi di carattere sportivo, sociale e culturale. Il teatro che ha ospitato l’evento, il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche, ne è un esempio.

Caviro è stata inserita ufficialmente nella lista delle “Aziende più attente al clima 2024” nel settore alimentari e bevande. La classifica, stilata da Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista, premia le imprese che hanno maggiormente ridotto il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato 2023.