5 milioni di euro a favore di Resilco Srl La startup ha sviluppato una tecnologia per la trasformazione di alcune tipologie di rifiuti industriali in materie prime secondarie




Resilco Srl, startup innovativa con sede a Bergamo ha annunciato la chiusura di un round Serie A da 5 milioni di euro. La startup ha sviluppato una tecnologia innovativa per il trattamento di alcune tipologie di rifiuti industriali trasformandole in materie prime secondarie utilizzabili nel settore delle costruzioni, con annesso stoccaggio di CO2.
Il round è stato guidato da 360 Capital, società europea di venture capital, attraverso il proprio fondo climate tech 360 LIFE II (sostenuto anche da CDP Venture Capital, attraverso il Green Transition Fund) che utilizza risorse PNRR stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU, e con il coinvolgimento del Fondo Parallelo LV 360, partecipato da Lombardia Venture, iniziativa di Regione Lombardia finanziata con fondi europei del PR FESR 21-27 e gestita da Finlombarda, che sostiene la crescita e lo sviluppo delle startup lombarde con forte potenziale di innovazione tecnologica.
Il round ha visto anche la partecipazione di Tech4Planet, Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico promosso da CDP Venture Capital SGR per la sostenibilità ambientale.
Il fondo punta a investire in round Serie A e B di startup europee focalizzate sulla transizione energetica, economia circolare e sostenibilità urbana. Resilco rappresenta il primo investimento in Italia del fondo 360 LIFE II, confermando l’impegno di 360 Capital nel supportare in Italia realtà innovative in questi settori. Utilizzerà i capitali raccolti per sostenere la propria crescita sul mercato, costruire il primo impianto mobile nel 2026 e nel 2027 il primo impianto industriale in Italia per il recupero e la trasformazione di alcune tipologie di rifiuti industriali in materie prime secondarie utilizzabili in settori come quello delle costruzioni, con annesso stoccaggio di CO2.

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La tecnologia sviluppata da Resilco tratta e recupera diversi tipi di rifiuti industriali di natura alcalina, come le ceneri volanti da impianti di termovalorizzazione, le scorie siderurgiche dalla produzione di acciaio e le polveri di abbattimento fumi di vari settori industriali (es., produzione di ceramica, vetro). Oggi tali rifiuti vengono smaltiti principalmente in discarica, ma grazie a questa tecnologia vengono trasformati in preziose materie prime secondarie per essere poi immessi sul mercato e utilizzati in settori come quello delle costruzioni, della produzione di malte, calcestruzzi, intonaci, resine e bitumi, immagazzinando al tempo stesso la CO2 ed evitando lo smaltimento in discarica.

"La riduzione dello smaltimento in discarica, il recupero dei rifiuti e la loro reintroduzione sul mercato come materiali riciclati accompagnati dallo stoccaggio permanente della CO2 sono tre delle sfide globali che la nostra società sta affrontando. Siamo felici per il closing di questo round perchè ci consente di crescere e affermarci sul mercato, mettendo a disposizione la nostra tecnologia che risponde con un unico semplice processo a queste tre grandi sfide, soddisfacendo al tempo stesso la crescente domanda di soluzioni alternative e sostenibili per la gestione dei rifiuti industriali”, ha commentato David Callejo Munoz, CEO di Resilco.

"Resilco ridefinisce la gestione dei rifiuti industriali con una tecnologia brevettata che trasforma un costo in un'opportunità. La tecnologia di Resilco non solo riduce drasticamente i costi di smaltimento delle ceneri leggere – con risparmi annuali per le utility nell’ordine di decine di milioni di euro – ma genera nuove fonti di ricavo e contribuisce attivamente allo stoccaggio della CO2 grazie ad un modello di business sostenibile, scalabile e altamente redditizio. Siamo entusiasti di supportare il team di Resilco in questo percorso di crescita e industrializzazione”, ha dichiarato Alessandro Zaccaria, Partner di 360 Capital.

"Tech4Planet ha l’obiettivo di supportare le industrie tradizionali nel diventare più competitive, attraverso l’introduzione di tecnologie innovative con un forte impatto sulla sostenibilità e sul potenziale economico. In questo contesto, siamo felici di vedere come Resilco, a distanza di 18 mesi dal nostro primo investimento, abbia raggiunto un importante milestone nel suo percorso di crescita. La nostra partecipazione come follower in questo round ribadisce il nostro impegno a sostenere la loro crescita e innovazione”, ha commentato Claudia Pingue, Senior Partner e Responsabile fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital.

Nell’operazione, Resilco è stata assistita dallo studio legale Pavia e Ansaldo, con un team composto dalla partner Avv. Milena Prisco e dall’associate avv. Arianna Cortese per i profili di diritto societario e dalla partner Valentina Simonelli per quelli di diritto del lavoro. 360 Capital è stato assistito dallo studio legale K&L Gates con il partner avv. Paolo Rusconi, il counsel avv. Veronica Muratori e gli associate avv. Mattia Maggioni e avv. Lorenzo Fidanza, insieme allo studio Jacobacci, con il Partner avv. Valeria Croce.