Sconfiggere i batteri delle acque in modo semplice è possibile.Un gruppo di studiosi dell’Università del New South Wales (UNSW) di Canberra ha sperimentato un nuovo metodo per sterilizzare le acque reflue negli impianti di trattamento, tramite l’uso di bolle calde di anidride carbonica.
Il processo, di cui si parla in maniera approfondita nella pubblicazione su Clean Water, consiste nel riscaldare la CO2 e incanalarla in un serbatoio di acque reflue.
Le bollicine d’anidride carbonica, che risalgono dal fondo del serbatoio, trasferiscono calore e uccidono così batteri e virus presenti nell’acqua.
“Questa nuova tecnica potrebbe diventare un nuovo candidato tecnologico alla sterilizzazione idrica, in grado di competere con quelle esistenti. Il fatto che il processo possa utilizzare gas CO2 riscaldato anziché acqua riscaldata e la possibilità di riutilizzare i gas di scarico dai processi di combustione rende il nuovo processo potenzialmente più efficiente dal punto di vista energetico”, commenta l’autore dello studio Adrian Garrido Sanchis.