Sapevamo già che esistono diversi modi per smaltire i rifiuti organici, alcuni un po’ insoliti come quello delle mosche soldato di cui vi avevamo parlato nei numeri precedenti. Questa volta i nostri eroi sono le larve. È un’idea di Eco Fly Tech, start up nata tra le mura dell’Università degli Studi di Bari. Tali insetti si nutrono degli scarti accumulando grassi che vengono poi convertiti in biodiesel avvalendosi della tecnologia chiamata e-CORS (Conversione Ingegnerizzata dei Rifiuti Organici ad opera di Organismi Saprofagi). Insomma, più mangiano e meglio è.
Dal sito dell’Università di Bari si apprende che: “Questo genere di processo definito ‘bioconversione’ è in grado pertanto di rispondere a due problematiche: la necessità di trattare quantità sempre crescenti di scarti e quella di trovare fonti alternative e a basso costo per produrre mangimi zootecnici, cosmetici, polimeri ed energia”.