In partenza oggi la prima giornata di Citytech, che durerà fino a domani 24 settembre a CityLife Milano.
I lavori sono stati avviati dal Capo Dipartimento della Mobilità Sostenibile del MIMS, Mauro Bonaretti, che ha dichiarato: “Fit for 55 pone obiettivi molto stringenti che impatteranno in modo enorme sulla filiera industriale della mobilità. Anche la mobilità urbana sarà impattata fortemente. Con 17 miliardi di euro di fondi già in larga parte finanziato, il problema delle risorse è superato, ma rappresenta soltanto una parte del tutto. È necessario affermare la priorità della salvaguardia dell’ambiente, avere una politica chiara sullo sviluppo della mobilità locale, adeguare il sistema industriale della filiera del trasporto pubblico, accelerare nella messa a terra dei progetti finanziati e poi bisogna valutare la convenienza di ristrutturare realtà oggettivamente non più al passo con i tempi. Sull’innovazione – necessaria per raggiungere gli obiettivi comunitari – stiamo investendo sulle flotte (8 miliardi di euro finanziati), sulle scelte energetiche, sul concetto del MAS (Mobility as a Service) e sulla sperimentazione della guida autonoma. Serve anche una stabilità dei meccanismi di finanziamento: non basta creare servizi se poi non si pensa alla gestione di questi servizi. Oggi abbiamo più soldi che progetti, ma se non c’è un coordinamento rischiamo di perdere un’occasione più unica che rara”.
A Citytech è intervenuto anche Giordano Maria Ghioni, dell’Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici del Comune di Milano, che ha portato i saluti dell’Assessore Granelli (trattenuto da una riunione urgente con il sindaco Beppe Sala) e ha espresso l’augurio di un buon lavoro agli operatori riuniti oggi a CityLife. “Milano ha cercato di cambiare e di dare una svolta alla mobilità – ha ricordato Giordano Maria Ghioni – puntando fortemente sull’elettrico. Crediamo davvero che la transizione ecologica passi da un cambiamento del nostro modo di muoverci e di concepire la mobilità. L’elettrico è un elemento importante di questo cambiamento. Occasioni come Citytech sono fondamentali per uno scambio di idee utile a questo processo evolutivo e siamo lieti del successo della formula di condivisione proposta dal format milanese”.
Durante il primo convegno di Citytech si è dunque parlato di evoluzione della città e di “elettrico”. Tutto ruota attorno alla transazione ecologica. Cambia il modo di vedere gli spostamenti non solo sul piano pratico ma anche su quello etico. Più attenzione in tutto quello che si fa con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti con impatto zero sull’ambiente. Sinergie fra un privato pronto ad investire e un pubblico attento a cogliere il cambiamento come opportunità di riqualificazione del territorio e una migliore qualità di vita. Dalla riconquista del quartiere alle tecnologie intelligenti che lavorano sul singolo per toccare il tutto. La soluzione nel noleggio, più colonnine di ricarica, piccoli veicoli elettrici, nuove omologazioni, focus sulle consulenze. Uno scenario internazionale che vede protagonista la città e le sue dinamiche di spostamento. Una rivoluzione urbana che nasce dall’esigenza di respirare, muoversi per le strade, viaggiare consapevoli, informati, sostenibili.
Nell’ultimo convegno di domani «L’evoluzione della mobilità individuale» si parlerà, invece, insieme ad operatori ed istituzioni di come le abitudini di mobilità dei cittadini siano state stravolte e di quali nuovi scenari ci attendono in futuro.
I protagonisti di Citytec 20221
: Sicily by Car, Bosch, Be Charge, Birò, Voi, 2hire, Dott, ioki, Link, MyCicero, Solaris, Telepass, Tranzer, Via, algoWatt, Arval, ECO Next, Enel X, Flowbird, PTV SISTeMA, SHARE NOW, TheF Charging. È partner tecnico dell’evento ATM mentre Tech Italy Advocates è knowledge partner. Citytech ha inoltre ricevuto il patrocinio di Ministero delle Transizione Ecologica, Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Regione Lombardia, AGID, AMAT e ANCI.