Conou si conferma esempio concreto di economia circolare




Conou conferma la sua eccellenza in tema di economia circolare. Ne sono testimonianza i risultati del Rapporto di Sostenibilità 2019 del Consorzio degli Oli Minerali Usati, disponibili online. Risultati ottenuti grazie all’attività svolta nel 2019 dal Consorzio che può riassumersi in tre punti: l’incremento di raccolta e rigenerazione, focus sulla qualità del rifiuto e un impatto ambientale migliorato e puntualmente rappresentato. Hanno preso parte all’evento di presentazione alcuni rappresentanti delle istituzioni: dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro, all’Eurodeputata Simona Bonafè, al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente Roberto Morassut e del Presidente di Legambiente Stefano Ciafani, è stato occasione privilegiata per fotografare i progressi compiuti dalla Filiera del CONOU.
Sono 191,3 mila le tonnellate di olio minerale usato raccolte nel 2019 (+2,5 punti percentuali rispetto al 2018), tutte avviate a rigenerazione. Un traguardo che rende Conou un esempio organizzativo virtuoso e riconosciuto internazionalmente. Il Consorzio si pone infatti come modello avanzato e consolidato di applicazione del sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR, Extended Producer Responsibility).
"Il 2019 ha visto il Consorzio ribadire i risultati d’eccellenza già acquisiti nei mesi precedenti. Un obiettivo centrato grazie alle qualità delle aziende che compongono la Filiera del CONOU, realtà coesa, guidata da spirito d’innovazione e adattamento ai contesti in rapida evoluzione. Una capacità che rappresenta l’anima di un Consorzio che persegue con decisione e continuità i valori della salvaguardia dell’ambiente. Il contesto attuale, che ci vede ancora impegnati nella lotta al Covid-19, richiama l’urgenza di adottare un piano di “rinascita green”. I criteri della responsabilità ambientale, della sostenibilità sociale e della circolarità economica appaiono oggi come una scelta inevitabile per garantire uno sviluppo armonico e prospero" ha commentato Paolo Tomasi, Presidente del CONOU.