Ecodesign for Sustainable Products Regulation (ESPR): accordo raggiunto




Via libera al ESPR grazie all'accordo provvisorio raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio.
I nuovi requisiti di ecodesign andranno oltre l'efficienza energetica e mireranno a promuovere la progettazione circolare dei prodotti con particolare attenzione a requisiti come:
- durabilità, riutilizzabilità, aggiornabilità e riparabilità,
- presenza di sostanze chimiche che inibiscono il riciclo dei materiali,
- efficienza delle risorse,
- contenuto riciclato,
- impronta di carbonio e ambientale,
- informazioni disponibili sul prodotto (Digital Product Passport).

Verrà data priorità ai prodotti ad alto impatto, compresi i tessili (soprattutto indumenti e calzature), i mobili (compresi i materassi), il ferro e l'acciaio, l'alluminio, gli pneumatici, le vernici, i lubrificanti e i prodotti chimici, nonché i prodotti legati all'energia, i prodotti ICT e altri prodotti elettronici.

Il nuovo regolamento contiene anche nuove misure per porre fine alla pratica di distruggere i prodotti di consumo invenduti.
Maggiori informazioni sulle caratteristiche di sostenibilità dei prodotti saranno rese disponibili anche attraverso un "Passaporto dei prodotti digitali" che aiuterà i consumatori e le imprese a fare scelte di prodotti più sostenibili e aiuterà le autorità a migliorare l'applicazione dei requisiti legali.
Il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno adottare formalmente il nuovo regolamento. Una volta adottato, il regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.