EcoTyre recupera e dà nuova vita ai PFURiproposta con Marevivo l'iniziativa 'PFU Zero sulle coste italiane'




Anche a Gaeta (LT) EcoTyre e Marevivo hanno lasciato l'impronta 'verde' legata alla loro campagna 'PFU Zero sulle coste italiane', l'iniziativa che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del trattamento adeguato per gli pneumatici fuori uso (PFU, appunto), contribuendo al contempo, in modalità fattiva, alla raccolta e al recupero di quelli abbandonati in mare o a terra.

Nel corso dell'operazione, concordata con l'amministrazione locale ma a costo totalmente gratuito, nella località laziale è stato possibile avviare verso un percorso virtuoso 400 'gomme' per oltre 3.200 kg

Mentre la squadra subacquea di Marevivo scandagliava le acque del golfo di Gaeta, la mascotte di Ecotyre - Gummy - illustrava ai ragazzi intenti a seguire l'intervento, attraverso gli strumenti del gioco e dell'attività di animazione, come funziona la filiera degli pneumatici e quali strade per il riutilizzo si prospettano per i prodotti arrivati a fine vita. Senza dimenticare di trattare i benefici ambientali connessi all'applicazione delle corrette procedure di gestione degli PFU.

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Dopo aver caricato e tradotto agli impianti di trattamento il materiale raccolto a Gaeta, la squadra di EcoTyre e Marevivo ha mosso in direzione di Milazzo (ME), dove ha aggiunto una cinquantina di pneumatici fuori uso per camion (più di 2.200 kg di peso).

In precedenza, per l'apertura della nuova edizione della campagna 'PFU Zero sulle coste italiane', le 'gomme' recuperate nell'area antistante il Porto Turistico di Marina Piccola a Sorrento (NA) erano state 40, sempre appartenenti a tir, per un totale di oltre 1.600 kg. Il calendario riporta ora, e si completa con, le seguenti tappe: il 13 giugno p.v. Caterina di Nardò (LE), il 16 luglio Pantelleria (TR), e, alla fine di settembre 2019, l'isola di Lampedusa.

"Oltre alla raccolta e al recupero degli pneumatici - ha sottolineato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre -, al centro della nostra mission sta la sensibilizzazione dei ragazzi e delle loro famiglie. Questo nostro progetto centra in pieno l’obiettivo".

(descrizione)Dei pneumatici fuori uso non va perso nulla in fase di trattamento (riciclabilità al 100 per cento). Di converso - trattandosi di un tipo di rifiuto 'permanente' - il degrado completo del materiale richiede un lasso di tempo di centinaia di anni.

La quota maggiore di PFU viene avviato al processo di triturazione attraverso cui i si ricava il 'granulato di gomma' che trova applicazione negli interventi di isolamento (campi sportivi o fondi stradali, per portare esempi) o legati a esigenze di arredo urbano

EcoTyre, coadiuvato da partner tecnici italiani e stranieri, ha costruito intorno agli pneumatici fuori uso il suo progetto 'Da Gomma a Gomma', che si sostanzia in un 'gomma' devulcanizzata contenente il 20 per cento di materiale da riciclo ottenuto al termine del trattamento previsto. Testata su 20 camion dell'azienda, si è distinta per resistenza e durata, quando non uguali, addirittura superiori a quelle di un prodotto tradizionale.

'PFU Zero sulle coste italiane' è una costola di 'PFU ZERO', l'iniziativa patrocinata dal Ministero dell'Ambiente che mira a mappare i depositi abbandonati di PFU grazie alle segnalazioni raccolte da vari interlocutori (enti locali, associazioni, ma anche semplici cittadini). Per portarne uno all'attenzione, basta andare sul sito Internet dedicato.