Proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ogni anno, il 5 giugno si festeggia un appuntamento importante: la Giornata mondiale dell’ambiente.
Il tema del 2019 è dedicato ai 7 milioni di persone in tutto il mondo che muoiono prematuramente a causa dell'inquinamento atmosferico e vede come particolare protagonista la Cina. L’annuncio è stato fatto dal capo della delegazione cinese, dal vice ministro di ecologia e ambiente Zhao Yingmin e dal direttore facente funzione dell’ambiente delle Nazioni Unite, Joyce Msuya. Perché proprio la Cina?
Perché circa 4 milioni di questi decessi si verifica nell'Asia-Pacifico. Un’occasione che richiama a dovere ogni singolo cittadino, gruppo, governo, organizzazione o azienda. Qualsiasi contributo è prezioso per esplorare le energie rinnovabili e le tecnologie verdi e migliorare la qualità dell'aria nelle città e nelle regioni di tutto il mondo e per rendere il nostro Pianeta un posto migliore in cui vivere
Il colosso asiatico possiede metà dei veicoli elettrici del mondo e il 99 per cento degli autobus elettrici del mondo. Per l’occasione il governo cinese mostrerà la sua innovazione e il suo progresso verso un ambiente più pulito.
Anche l’Italia è attiva nella lotta all’inquinamento dell’aria, il nostro Paese è protagonista dell’impegno globale alla riduzione degli agenti inquinanti presenti in atmosfera.