"Il futuro degli impianti di biogas - Dal biometano alla flessibilità elettrica". È il titolo del workshop organizzato da Agroenergia il 12 luglio a Cremona. L’incontro (sala Guarnieri del Gesù dalle ore 16.30) ha come obbiettivo delineare gli scenari futuri degli impianti di biogas.
“Parlando di biometano avanzato – spiega Piero Mattirolo, amministratore delegato di Agroenergia –, i recentissimi chiarimenti hanno specificato che una serie di prodotti o sottoprodotti agro-industriali inizialmente in bilico nel decreto, sono invece da considerare come ammissibili. In termini generali possiamo dire che da tale chiarimento arrivano i presupposti perché il mondo agricolo, e non soltanto quello dei rifiuti, possa partecipare alla filiera del biometano”.
I temi affrontati durante la giornata:
La valorizzazione del digestato: dove siamo.
Evoluzione del quadro normativo italiano e comunitario
Andrea Chiabrando, FIPER e Consorzio Monviso Agroenergia
La fattibilità economica della conversione di impianti agricoli a biometano
Cristian Curlisi, Consorzio Italiano Biogas
L’upgrading da biogas a biometano e la riconversione di impianti agricoli
Maurizio Bellandi, TPI/AB Energy
La flessibilità del biogas e l’integrazione con il biometano
Luigi Mazzocchi, Ricerca sul Sistema Energetico - RSE S.p.A.
Power to Gas e il biometano
Piero Mattirolo, Agroenergia
Biogas, al servizio del sistema energetico
Leonardo Senatori, esperto del settore
La bancabilità dei business plan per il biometano
Mauro Conti, esperto del settore