È il più grande progetto degli ultimi dieci anni che riguarda il trattamento delle acque in Italia. A realizzarlo un consorzio di imprese guidato da Fisia Italimpianti (Gruppo Webuild) con una quota pari al 69,8%. Ha un valore di 91 milioni di euro, e prevede l’ampliamento e la gestione per quattro anni dell’impianto di depurazione delle acque reflue della città di Vicenza.
Il progetto include la progettazione esecutiva, le attività di bonifica bellica, la riorganizzazione e la razionalizzazione del sistema fognario e di depurazione delle acque dell’area di Vicenza.
Al consorzio faranno capo anche le attività di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto per i primi quattro anni dopo la messa in esercizio. Il progetto, da completare entro cinque anni, porterà alla creazione di circa 300 posti di lavoro, tra personale diretto e di terzi, rappresentando un’opportunità di crescita e di valorizzazione della filiera locale e, nel complesso, del territorio.