Da NextChem e Saola Energy una nuova tecnologia per il Diesel Rinnovabile HVOPromosso un roadshow negli Stati Uniti per presentare la soluzione




NextChem ha deciso di affiancare Saola Energy, pronta a girare in sua compagnia il territorio degli Stati Uniti per presentare una tecnologia brevettata per la produzione del Diesel Rinnovabile, l'HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), diverso dal FAME (Fatty Acyd Methyl Ester) o Biodiesel tradizionale, anche se entrambi sono ottenuti a partire da oli vegetali e grassi residui.

A differire sono procedimento - nel primo caso idro-trattamento, nel secondo caso trans-esterificazione - e i limiti di miscelazione con il diesel di origine fossile (l'HVO vi si può sostituire completamente, in gergo tecnico si parla di carburante 'drop-in', totalmente in linea con le norme ASTM D975 ed EN 590 legate agli oli combustibili).

C'è di più: al Diesel Rinnovabile sono ascritte prestazioni più alte rispetto al gasolio tradizionale e al FAME, elemento che ne eleva il valore sul mercato a una quota premium.

L'approccio modulare applicato alla tecnologia in corso di presentazione ne consente l'integrazione completa sia presso piccoli impianti già operativi che dispongono internamente delle materie prime necessarie al trattamento; e sia in strutture di maggiori dimensioni che necessitano invece di un approvvigionamento da parte di fornitori terzi.

Protagonista di un roadshow promozionale che ha preso avvio in data odierna a Houston in concomitanza con la 'National Ethanol Conference' (le tappe successive annunciate sono Washington, a marzo, e Minneapolis, a giugno), il Diesel Rinnovabile che NextChem licenzierà a livello internazionale è il risultato dell'unione tra il know how e l'esperienza di due aziende egualmente impegnate nello sviluppo di percorsi di transizione energetica, in questo caso indirizzato verso il segmento delle energie rinnovabili.

Adam Belyamani, Direttore Operativo di Saola Energy, ha definito la collaborazione instaurata "una grande opportunità per licenziare le nostre tecnologie in tutto il mondo", proponendo sul mercato un prodotto chiavi in mano, "una soluzione [...] molto attrattiva sul mercato per coloro che sono interessati a realizzare bioraffinerie" di varia taglia.

La tecnologia entrata nel portafoglio della società del Gruppo Maire Tecnimont è stata brevettata presso l'East Kansas Agri-Energy (EKAE), un impianto di etanolo situato a Garnett, in Kansas, in cui si è provveduto a integrare la linea produttiva del Diesel Rinnovabile HVO. Saola Energy ha fornito il proprio supporto in fase di costruzione, messa in servizio e avvio.

"NextChem sta guardando a soluzioni tecnologiche che, dando il miglior contributo alla decarbonizzazione, siano anche un'opportunità proficua per gli imprenditori per rafforzare il loro business o crearne di nuovi - ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Maire Tecnimont e NextChem -. Il Diesel Rinnovabile è una soluzione valida per la mobilità sostenibile e mostra un interessante trend di mercato, rappresentando il segmento a più veloce crescita nell’industria dei biocarburanti".

Le previsioni mondiali di crescita tra il 2020 e il 2030 indicano infatti un più 15 per cento annuo. Secondo il Global Energy & Bioeconomy Market Intelligence dell'Emerging Markets Online, per quella data i livelli produttivi di diesel rinnovabile dovrebbero essersi quadruplicati a livello globale, arrivando a toccare 19,7 milioni di tonnellate ogni 12 mesi contro i 4,8 milioni di tonnellate registrati nel 2019. Un trend ascendente spinto dalle regolamentazioni sui carburanti a basse emissioni di carbonio in California, Oregon, Washington e British Columbia, che faranno decollare il mercato, senza contare la consistente richiesta di carburanti sostenibili da destinarsi a un impiego nell'aviazione negli Stati Uniti, in Canada, ma anche nell'Unione Europea.

"Per NextChem - ha ripreso Folgiero - questo accordo rappresenta un’opportunità per ampliare il portafoglio tecnologico in un settore in rapida espansione e costituisce anche una porta di accesso al mercato agri-tech americano".

La società del Gruppo Maire Tecnimont si occuperà di erogare alla clientela servizi di Engineering, Procurement e Construction, oltre a provvedere a una loro opportuna formazione.

Caratteristiche della nuova tecnologia proposta insieme con Saola Energy sono la possibilità di poter avviare il trattamento, articolato su due fasi (idro-trattamento e isomerizzazione), partendo da una vasta scelta di materie prime, con conseguente valorizzazione dei sottoprodotti; e la garanzia di conseguire un valore economico pieno in linea con quello dei carburanti a basse emissioni di carbonio. Un risultato possibile grazie agli incentivi contenuti in alcune direttive: la RED-II (Renewable Energy Directive) per l'area dell'Unione Europea, la RFS (Renewable Fuels Standard) per il territorio statunitense e la LCFS (Low Carbon Fuels Standard) con riferimento al solo stato della California.