Nuovo Regolamento sulla filiera dei veicoli a fine vitaAccordo tra Italia-Portogallo-Spagna




L'Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli (ADA), l'Asociación Española de Desguace y Reciclaje del Automóvil (AEDRA, che riunisce i demolitori di autoveicoli a fine vita spagnoli) e l'omologa associazione portoghese ANCAV (Associação Nacional dos Centros de Abate de Veículos) hanno firmato a Madrid un accordo di collaborazione per rendere più efficace e incisiva la propria attività di rappresentanza del settore dei veicoli a fine vita.

"L'accordo sottoscritto con le Associazioni spagnola e portoghese, segue una prima intesa raggiunta con gli operatori spagnoli a inizio anno e costituisce un passo molto importante verso il mercato dei prossimi anni. Pensiamo, infatti, di poter e dover affrontare insieme la sfida del nuovo Regolamento sugli End Life Vehicle e le sue possibili modifiche. Gli operatori che rappresentiamo hanno problemi simili e quindi possiamo presentare proposte congiunte. Quando più Paesi si uniscono, si ottiene maggiore ascolto per le proprie posizioni. Presto presenteremo emendamenti comuni, li invieremo alla Commissione e al Consiglio e soprattutto faremo leva sui nostri rappresentanti in Parlamento europeo perché le nostre posizioni vengano supportate", ha dichiarato subito dopo la sigla dell'accordo Anselmo Calò, Presidente Ada.

La nuova normativa che entrerà in vigore con ogni probabilità nel 2026 stravolgerà il business dell'autodemolizione. Le tre Associazioni, rappresentate dal Presidenti Anselmo Calò, dallo spagnolo Germán Catoira e dal portoghese Victor Norsider, si sono impegnate a perseguire un'azione comune nei confronti delle Istituzioni europee affinché la nuova normativa salvaguardi la piccola e media impresa e a scambiarsi documenti e proposte prima della condivisione con le istituzioni comunitarie e con le altre componenti del fine vita dei veicoli.

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