Pile esauste, che farne? Remedia, Consorzio no profit leader nella gestione dei rifiuti tecnologici ha lanciato un video divertente che ne spiega il corretto smaltimento.
Da sempre Remedia si impegna a promuovere iniziative e contenuti con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema del riciclo di tutti i rifiuti tecnologici (RAEE).
Oggetti di cui non possiamo fare a meno come i telefoni, computer, telecomandi, mouse, orologi, giocattoli funzionano grazie alle pile che, una volta esauste, vanno sostituite con quelle nuove. Ma come smaltire quelle vecchie? Molti di noi si trovano impreparati nel rispondere a questa domanda. Il più delle volte, infatti, inconsciamente, dopo averle utilizzate, le abbandoniamo dentro qualche cassetto oppure le gettiamo nell’indifferenziata. In realtà, è importante sapere che questo rifiuto, se non viene correttamente smaltito, può provocare dei seri danni all'ambiente. Le pile infatti contengono sostanze quali mercurio, piombo e cadmio. Questo vuol dire che un solo grammo di mercurio contenuto in una pila può inquinare oltre 1.000 litri d’acqua.
GUARDA IL VIDEO "PILE ESAUSTE: PICCOLO RIFIUTO, GRANDE CUORE"