10 milioni di tonnellate di materie prime risparmiate nel 2023. Sono i dati riguardanti il riciclo delle pavimentazioni forniti da Siteb (Associazione Strade Italiane e Bitumi), grazie all’impiego del fresato d’asfalto (materiale ottenuto dalla rimozione delle pavimentazioni stradali) che consolida in Italia un tasso di recupero al 60%.
La maggior parte delle strade è realizzata in asfalto. Non esiste materiale migliore del fresato d’asfalto per i lavori di manutenzione delle pavimentazioni stradali, sia perché i costituenti sono gli stessi del conglomerato originale, sia in quanto è al 100% riciclabile.
“Il riciclo del fresato d’asfalto”, ha dichiarato Alessandro Pesaresi – Presidente Siteb, “evita l’uso materie prime e mantiene elevata la qualità del prodotto stradale. L’utilizzo del fresato è fortemente limitato da una normativa nazionale farraginosa, dalla burocrazia che ne ostacola il recupero e da una ritrosia culturale che spinge parte delle stazioni appaltanti a non prevederne un adeguato utilizzo”. Siteb ha calcolato che l'impiego del 30% del fresato nel totale di 35 milioni di tonnellate di conglomerato bituminoso prodotto nel 2023, ha evitato l'utilizzo di 10 milioni di tonnellate di inerti e 420.000 tonnellate di bitume vergine, per un valore economico complessivo di 440 milioni di euro in un solo anno.