Ris-volti Materici dedicato ai temi della terra crudaTerre di cava valorizzati come sottoprodotti per l’architettura arrivano alla Design Week 2025




(descrizione) In occasione della Design Week 2025, ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), presenta la nona edizione del TerraMigakiDesign, evento dedicato al design in terra cruda.
Se nei concorsi ed esposizioni degli anni passati il team TMD ha esplorato le molteplici funzioni della terra nel green design, quest’anno la manifestazione si focalizza sul tema dell’economia circolare utilizzando terre di cava considerati fino a ieri scarti ed oggi valorizzati come sottoprodotti per l’architettura e il design. Il lavoro nasce in sinergia con Cava Marco snc, ove lo strato superiore delle cave di botticino con forte presenza argillosa e aggregati calcarei, viene sperimentato per la realizzazione di pareti portanti, pannelli prefabbricati, intonaci e finiture.
È questo il caso della realizzazione di pareti in terra battuta, secondo la tecnica meccanizzata del rammed earthper la “casa del the”di Monticello d’Alba. Lo sviluppo di nuovi mix designper intonaci e finiture in terra lo ritroviamo nel padiglione RIS-VOLTIMATERICI, che dà il nome alla manifestazione, mostrando finiture per interior impreziosite da paglie luccicanti ed esponendo tutta la sua matericità negli intonaci di corpo abbinati a pareti irraggianti.
La sezione “SUPER FACES:superfici in terra cruda per gli interni” presenta prototipi di pannelli ricavati sempre dalle terre di cava che con sapienti mescole fibrate, si trasformano in lastre di rivestimento per interni. Elementi che possono essere posati a secco in sostituzione di intonaci di corpo per fornire regolazione igrotermica, isolamento acustico o inerzia termicaall’interno degli ambienti.
(descrizione) I pannelli possono essere rifiniti sempre con malte in crudo o lasciati facciavista per mostrare la loro matericità. Oltre alla presentazione in anteprima di questa innovazione tecnologia il team TMD ha predisposto un bando su invito ad artisti, decoratori e designers per mostrare la possibilità di impreziosire le superfici oltre alla loro naturale matericità.
L’ampia e inaspettata partecipazione di scultori quali Irene Finocchiaro, Gabriele Risso, Daria Tiflea e Luigi Turati offre l’occasione per presentare approcci inusuali rispetto ai ritmi più rigorosi dell’interior design, ribaltando i piani delle superfici che vengono visti anche sul piano orizzontale e plasmando in alto e basso rilievo i pannelli per offrirenuovi ‘volti’ alle superfici interne.
La scomposizione del corpo umano in “Sonni di Terra” della Finocchiaro o l’approccio sensoriale in “Bassa Marea” del Turati ne sono di esempio. Anche l’approccio artistico di Silvia Moro, pur lavorando sulla serialità di accoppiamento dei pannelli,stravolge il senso unilaterale della superficie presentando un’opera bifrontale. Artigiani-decoratori quali Ivan Presti Frigerio, Massimo Maffi e Beatrice Loda, da tempo riconosciuti per il loro lavoro su superfici in terra, mostreranno composizioni cromatiche delle terre naturali anche in abbinamento con altri materiali. L’architetto-artista Raffaele Corti accentua le textures superficiali combinando superfici a luci radenti in un unico pannello.