River Cleaning Plastic&Oil è fra i progetti selezionati da Horizon Europe, il più grande programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo attuato dalla Commissione Europea per il periodo 2021-2027 e potrà contare su un finanziamento di oltre 280 mila euro per i prossimi quattro anni.
Il sistema River Cleaning è stato scelto nella categoria Innovation Actions, uno dei pilastri del programma. Mold S.r.l., azienda vicentina detentrice dei brevetti River Cleaning, farà parte del consorzio REMEDIES, che la vedrà impegnata con 22 partner provenienti dall’Italia e da altri 10 Paesi europei in un progetto che ha come scopo la riduzione dell’inquinamento delle acque convergenti nel bacino del Mediterraneo.
Il progetto REMEDIES porterà River Cleaning oltre confine nazionale: le attività consisteranno nell’implementazione di una barriera con raccolta automatizzata a Tirana e due studi di fattibilità e impatto per replicare la tecnologia installata nella capitale albanese anche in due fiumi del Marocco e della Spagna. "Il finanziamento ricevuto dal programma europeo – spiega Vanni Covolo, CEO di Mold S.r.l. - ci permette di portare avanti nel migliore dei modi l’attività di ricerca e sviluppo per rendere la nostra tecnologia sempre più smart".
River Cleaning è un progetto italiano attivo nella blue economy, pensato per ridurre l’inquinamento degli oceani causato dai rifiuti plastici che, per l’80%, arriva nei mari attraverso i fiumi del mondo. È un sistema scalabile di boe galleggianti che non danneggia la fauna, si autoalimenta, richiede poca manutenzione, è operativo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, e intercetta il 90% dei rifiuti presenti nei corsi d’acqua. La nuova versione V4.22 può anche generare energia elettrica sfruttando la corrente del fiume e la rotazione delle boe.
"Questa opportunità è il segno che siamo sulla giusta strada per portare River Cleaning al livello successivo", afferma Vanni Covolo.