Import, azienda italiana specializzata nella produzione di macchinari all’avanguardia progettati per separare le plastiche dalla frazione organica dei rifiuti, ha presentato all'’IFAT 2024, per la prima volta la nuova macchina UM320. Un mixer progettato per mescolare perfettamente la frazione organica proveniente dagli impianti di biogas con i rifiuti verdi freschi. La combinazione corretta di questi materiali è essenziale per creare una matrice ideale per il compostaggio.
TigerDepack rappresenta il primo passo cruciale nel processo di digestione anaerobica, preparando la frazione organica per il compostaggio. Grazie a una nuova tecnologia, la macchina è dotata di una vasca che permette di separare le plastiche leggere e di piccole dimensioni, spesso presenti come contaminanti nella frazione organica. Particolarmente rilevante alla luce delle nuove normative europee, che richiedono la rimozione di tali contaminanti.
Utilizzando un sistema ad aria combinato con l’acqua, TigerDepack elimina tutte le plastiche di dimensioni inferiori ai 12 millimetri. Contemporaneamente, materiali pesanti come pietre e sabbia vengono facilmente rimossi poiché tendono a depositarsi sul fondo del serbatoio. Questa tecnologia, brevettata a livello mondiale da Cesaro Mac Import, è distribuita in tutto il mondo.
Le tecnologie TigerDepack, insieme alla UM320, rappresentano un approccio integrato e completo alla gestione dei rifiuti. Queste macchine possono essere combinate tra loro per creare un ciclo chiuso che va dai rifiuti, passando per l’energia, fino ad arrivare all’agricoltura.