Mercato Circolare e Atelier Riforma




La tecnologia può essere un ottimo alleato dell’uomo, anche nella raccolta differenziata. Spazio quindi ad app, idee, piccole imprese che generano nuove opportunità di business sostenibile. Iniziative che possono semplificare il nostro quotidiano

 

MERCATO CIRCOLARE. La app Mercato Circolare è stata ideata da una startup torinese innovativa a vocazione sociale e crea connessioni B2B e B2C. Promuove prodotti e servizi di imprese circolari, permette all’utente di acquistare  beni e servizi circolari vicino a lui oppure online, rende accessibile una informazione interattiva e competente sulle pratiche circolari.
Chi sono i suoi destinatari? Le scuole e le associazioni, le imprese, gli enti e le amministrazioni.
Nadia Lambiase, CEO, esperta di economia circolare, ha ideato Mercato Circolare nel 2017 e l’ha fondata nel 2018 insieme a Carlotta Cicconetti, Riccardo Gagliarducci, Alberto Pagliarino e Paolo Piacenza. Cosa offre? Consulenze ed eventi formativi.
L’app rileva circa 500 imprese e realtà legate a un’economia alternativa.

 

ATELIER RIFORMA. Una riforma nel vero senso della parola. La startup ha infatti unito moda e tecnologia realizzando un marketplace B2B di abiti usati. Atelier Riforma nasce allo scopo di creare un'e-commerce dedicato all'upcycling. Sono due le eroine in tal caso che arrivano dal settore tessile e si battono per ridurre l'impatto ambientale: Elena Ferrero e Sara Secondo. Il progetto prende forma a partire da dopo la pandemia, quindi maggio 2020. Così le due ragazze conosciutesi durante un master hanno dato vita a una rete di designer, produttori tessili, sartorie per recuperare l'abbigliamento divenuto scarto.
Nel 2021 arriva il pezzo forte. Lo sviluppo della tecnologia innovativa Re4circular basata sull'uso dell’intelligenza artificiale e, in particolare, sul riconoscimento di immagini e indumenti per automatizzare il processo di selezione e smistamento degli abiti raccolti per il riuso.